promemoria
stilo liste targate duemilacinque…allora, libri letti:
Underworld, D.Delillo
Baol, S.Benni
La scuola raccontata al mio cane, P.Mastrocola
Il movente, J.Cercas
Il deserto dei tartari, D.Buzzati
Opinioni di un clown, H.Boll
La banda dei brocchi, J.Coe
Come diventare buoni, N.Hornby
La casa del sonno, J.Coe
L’uomo duplicato, J.Saramago
Herzog, S.Bellow
Vita di Keynes, Harrod
Cecità, J.Saramago
Berlin AlexanderPlatz, A.Doblin
La famiglia Winshaw, J.Coe
Il re della pioggia, S.Bellow
L’immoralista, A.Gide
Ogni cosa è illuminata, J.S.Foer
Chiedi alla polvere, J.Fante
Lo straniero, A.Camus
La peste, A.Camus
La resa dei conti, S.Bellow
Pastorale Americana, P.Roth
L’uomo in bilico, S.Bellow
In Patagonia, B.Chatwin
Mattatoio n.5, K.Vonnegut
Entropia, T.Pynchon
La marcia Radetsky, J.Roth
Aspetta primavera, Bandini, J.Fante
Signor Malaussène, D.Pennac
Letti a metà
Diario notturno, E.Flaiano
L’uomo senza qualità (I vol.), R.Musil
L’informazione, M.Amis
Il tamburo di latta, G.Grass
Da dove sto chiamando, R.Carver
minimo spazio interattivo: quali avete già letto?…preferiti?…consigli?
13 commenti:
ma io voglio sapere i tuoi migliori dischi targati 2005
Letto nessuno.
Leggerò l'uomo in bilico.
E poi, un giorno, ci sarà il mio.
di quelli da te citati ne ho letti 7. E se devo dire quello a cui sono piu' legato e' uno dei meno recenti, letto un bel po' di anni fa. Vediamo se lo azzecchi. Magari un giorno ne parlo meglio dalle mie parti.
Consigli? E' difficile consigliare un libro. Non sei tu che scegli un libro, ma il contrario. (e dopo questa perla di filosofia spicciola simil-new-age mi eclisso)
ad abgely) ascolto solo dischi vecchiotti. il migliore di quest'anno è harvest di neil young, ma è come dire, grazie tanto...mi dovresti aggiornare!
a jonas)l'uomo in bilico riprende pari pari le atmosfere di un tuo post di qualche mese fa...magari l'hai scritto proprio tu...chi può dirlo!
ad allerta)grazie per la perla. e provo ad azzeccare il tuo libro preferito: il deserto dei tartari...forse!
Una volta, ero innamorata di Baricco: i suoi virtuosismi stilistici mi incantavano (possiamo pure dire: "mi ottenebravano").
Poi ho iniziato a capìre che tutto - anche le note stilistiche - facevano parte di una "campagna mediatica" sensazionalistica..
Un'altra volta ancora, mi ero innamorata degli autori sudamericani, prima di accorgermi che l'atmosfera rarefatta e il contesto inquieto di guerra,sovvertimenti politici e golpe fossero un dato comune a troppi..
In questo momento, leggo Benni e "I tre moschettieri".
Era questa la domanda,vero?=P
Lidia
Ah: lo scrivo qui perché nel post giù lo dimenticai.
Assurdo ma...il mio ragazzo è di Roccabascerana!
Fai un po' te.
Lidia.=)
a lidia) sì, la domanda era quella. a me, come vedi dalla lista, non piace né l'uno (baricco) né gli altri (i sudamericani), più o meno per le tue ragioni (ma non mi dilungo, non sono bravo in "critica"). benni sì, però nemmeno tanto. il mio preferito è saramago. te lo consiglio...se il tuo ragazzo è di roccabascerana, be', può darsi che prima o poi ci si becca...al comune!!! ;p
..del tipo: "al comune, mezzo gaudio"...che testa!
eheh!
speriamo ci si becchi altrove - per carità! =)
Lidia
azzeccato. come hai fatto?
so' mago!...e poi è uno dei più migliori
Concordo (sul fatto dei piu' migliori). A tale proposito ti consiglio, se non l'hai gia' fatto, di leggerti l'opera omnia del Buzzati (anche se dava il meglio di se' nella forma del racconto. La boutique del mistero tanto per cominciare)
grazie del consiglio: provvederò! avrei dovuto raccogliere, nelle intenzioni, una vagonata di consigli, è arrivato il tuo. speriamo più migliore ancora
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