30.8.05

sagrifizio

speriamo che quello di berlusconi sia un sacrificio come dio comanda!

29.8.05

visioni

se andiamo avanti così, fra qualche anno sulle spiagge campane i bambini costruiranno di nascosto, invece del solito castello, un termovalorizzatore!

27.8.05

post litigio

sorrido. come allo specchio quando piango. il fascino del contrasto. suggestione infantile. ok, proseguo!

26.8.05

sottoscritto

le teorie che parlano di un mondo interamente buono o totalmente cattivo gli sembrano sciocche. di coloro che credono in un mondo interamente buono dice che non comprendono la perversità. quanto ai pessimisti la domanda che rivolge loro è: "tutto qui, ciò che vedono tali persone?". per lui il mondo è buono e cattivo, e perciò né buono, né cattivo. dare un giudizio è, per i sostenitori così dell'una come dell'altra teoria, una soddisfazione di per sé. mentre per lui il giudizio viene dopo la meraviglia, lo studio degli uomini, lucidi e obnubilati, gelosi, ambiziosi, buoni, soggetti alla tentazione, curiosi, ognuno nel suo tempo e con le sue abitudini e i suoi motivi, e con l'impronta della stranezza nel mondo. in un certo senso, tutto è buono, perché esiste. o, buono o no, esiste, è ineffabile e per questa ragione meraviglioso.

Saul Bellow, L'uomo in bilico

25.8.05

slealtà

sto dietro alla mia ossessione come un segugio distratto. ne perdo le tracce. ritorna insieme alle altre ossessioni ed io a correre smarrito. avremmo pure potuto risolvere da soli!

24.8.05

scoloro...

perché non voglio scambiare un'oncia di anima
con un chilo di prestigio sociale!

20.8.05

da destra a sinistra

Ho bisogno di svuotarmi:

Pino Rauti. E l’ingegnere di provincia che lo sostiene. Adriano Tilgher. Roberto Fiore. Forza Nuova, Alternativa Sociale, Destra Nazionale, i neofascisti , i nostalgici, quelli che attaccano AN da destra, quelli che attaccano i manifesti neri neri a Piazza Bologna, tutti quelli che barrano i simboli su cui campeggia una fiamma. Ovviamente Alessandra Mussolini. E i Mussolini, in genere. E perfino la Sofia Loren (che è la sorella della mamma, che ha sposato il figlio di Benito, che…). E la memoria di Almirante. E la moglie, donna Assunta, che pontifica in romanesco. Alleanza Nazionale. E le correnti. Destra sociale. E i vice di Fini che malignano al bar. Gianfranco Fini. Le svolte di Fini. Gli incarichi di Fini. Le incazzature di Fini. Maurizio Gasparri e la sua imitazione. Ignazio La Russa. Altero Matteoli. Francesco Storace che perde e diventa ministro. Mirco Tremaglia, ministro repubblichino. Giovanni Alemanno. Urso, Buontempo detto “er Pecora”, Landolfi, Gustavo Selva, la Santanché ed il Billionaire, Italo Bocchino, Alfredo Mantovano. La lega Nord. Umberto Bossi ed il culto di Bossi. La Padania come entità geografica. La Padania come giornale. Il suo direttore delirante. Il tg nord raccapricciante. La radio Padana farneticante. I raduni di Pontida. Lo svilimento del verde. Le camice verdi. I fazzoletti verdi. Il Dio Po. Il rito dell’ampolla alla sorgente. Le parole d’ordine: secessione, federalismo, romaladrona, chi fa andare avanti il Paese?, il sud assistenzialista, le riforme. Roberto Calderoli, lo sparacazzate. L’Ing. Castelli, ministro di Grazia e Giustizia. Bobo Maroni. Pagliarini. Il capogruppo Cé. Borghezio, la xenofobia, l’islamofobia. Libero e Vittorio Feltri. Oriana Fallaci. SILVIO BERLUSCONI (che merita puntata a parte). Gianni Letta. Forza Italia. Il partito azienda. Il partito che non c’é. Il partito delle convention. L’inno di Forza Italia. Il simbolo di Forza Italia. Gli azzurri. La retorica della “discesa in campo”. La fine del 1993. Il 1994. Tutte le annate successive fino ad oggi. Marcello Dell’Utri. Cesare Previti. Gli avvocati di Previti. Gli avvocati di Dell’Utri. Gli avvocati di Berlusconi. Ovvero i parlamentari di Forza Italia. Nicola Ghedini. Carlo Taormina. Il portavoce di Berlusconi, Paolo Bonaiuti. Schifani ed il riporto che non c’è più. L’indimenticabile On.Vito. L’ossequiente Bondi. L’Avv. Biondi, che ora perde tempo a difendere il Genoa. La Prestigiacomo, con annessa presunta liason con Fini. Martusciello. Urbani&Sgarbi. Tajani. Scajola. Beppe Pisanu, Frattini, Letiziona Moratti. Il filosofo popperiano, Marcello Pera. Il Presidente della Regione Lombardia e CL. Il giornalista Jannuzzi. Il Foglio di Giuliano Ferrara. Il Giornale e Maurizio Belpietro. L’UDC. PierFerdinando Casini, futuribile premier. Lo charme di Casini. La moderazione di Casini. Marco Follini. I distinguo di Follini, i silenzi di Follini, i ripensamenti di Follini. Il teo-con Bottiglione. Il costituente D’Onofrio. Bruno Tabacci e le sue bordate. Volonté , non l’attore. Il presenzialismo di Carlo Giovanardi. Totò Cuffaro e i siciliano. Raffaele Lombardo e gli autonomisti. I voti di Baccini. Il partito unico e la casa dei moderati. La nuova Dc e tutti quelli che la evocano. Gianfranco Rotondi. Paolo Cirino Pomicino. I relitti post DC. Francesco Cossiga. Giulio Andreotti. Mino Martinazzoli. Il Partito Repubblicano a destra. La Malfa. Il partito socialista a destra (?). Gianni De Michelis. Bobo Craxi. Chi oscilla tra un polo e l’altro. Chi non è fuori dai schemi. I radicali. Marco Pannella. Gli scioperi della fame di Pannella. La mole di Pannella. Emma Bonino. Daniele Capezzone. Luca Coscioni. Radio Radicale. Clemente Mastella e la politica del “che mi dai?”. L’UDEUR, di cui stranamente non mi viene nessun altro esponente. Ceppaloni e Telese Terme. La Margherita e i suoi petali. La Margherita: democrazia e libertà. La Margherita sola al proporzionale. La Margherita che dice no alla Fed. Ma sì alla Gad. Francesco Rutelli, che già ha perso. Rutelli e la cicoria. Rutelli e la Palombelli. Rutelli ed il suo cipiglio. Franco Marini che fa e disfà. Ciriaco De Mita che fa e disfà solo qua. Nicola Mancino. Pierluigi Castagnetti. Arturo Parisi, Willer Bordon e i prodiani della Margherita. I diellini. Enrico Letta, il giovane. Beppe Fioroni. I due Bianco. Dario Franceschini. Rosi Bindi. Tiziano Treu. Franco Lusetti. Enzo Carra. Naturalmente Romano Prodi. Il professore. Il pulman del Professore. La Fabbrica del Programma del Professore. Lo staff del Professore. Bologna e il Professore. Le Primarie del Professore. I diktat del Professore. L’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. Il cerchiobottismo di Di Pietro. I Repubblicani Italiani della Sbarbati. Lo Sdi di Enrico Boselli e Villetti. L’avversione per i “processi pubblici”dello SDI. I Democratici di Sinistra. Il Correntone o sinistra DS. La transizione PCI-PDS-DS. I padri nobili dei DS. Botteghe Oscure ed il Botteghino. Il direttivo DS. Piero Fassino. La probità di Fassino. La magrezza di Fassino. Fassino fordista. Fassino e Torino. Massimo D’Alema. I baffi di D’Alema. Le barche di D’Alema. La supponenza di D’Alema. La stucchevole moderazione di D’Alema. Il doppiogiochismo di D’Alema. Il D’Alema della Bicamerale e il D’Alema del ’98. Walter Veltroni. Il kennedismo di Veltroni. L’Unità di Veltroni. Il cinema di Veltroni. I libri di Veltroni. L’Africa di Veltroni. Roma e Veltroni. Luciano Violante. Il giustizialismo di Violante. Le tranvate di Violante. Gavino Angius. Fabio Mussi. Mussi, amico di D’Alema a Pisa. Giorgio Napoletano. Franco Bassanini. Salvi. Livia Turco. Morando. Vannino Chiti. Marco Minniti. Ranieri. La speranza Cofferati. Cofferati e i tre milioni al Circo Massimo. Cofferati, sindaco di Bologna. Le regioni rosse. Emilia Paranoica. I girotondini. Paul Ginsborg, Pardi. Flores D’Arcais e Micromega. Santoro e gli epurati di Sofia. Lilli Gruber. L’Unità. Le feste dell’Unità. Le cooperative rosse. Unipol, Consorte e tutto l’ambaradan. Il posizionamento di Achille Occhetto. I Verdi. Il Sole che ride. Pecoraro Scanio. Paolo Cento. Gli ex portavoce ora defilati, Manconi, e la donna di cui non mi viene il nome. Le battaglie ambientaliste. Il PDCI di Cossutta. E della figlia di Cossutta. Diliberto. I calci di Katia Bellillo. Il castrismo di Rizzo. Rifondazione Comunista. Fausto Bertinotti. Il portaocchiali di Bertinotti. I salotti buoni di Bertinotti. La parlata di Bertinotti. La svolta non violenta di Bertinotti. I movimenti e Bertinotti. Porto Alegre e la mondializzazione. L’Avv. Pisapia. Nichi Vendola. L’omosessualità di Vendola. Chi, nel partito, vuol togliere di mezzo Bertinotti. I no global. Agnoletto. Luca Casarini e Caruso. Lo sfondamento della zona rossa e le guerre mediatiche. Gli autonomi. ….eccetera, eccetera, eccetera

“IL TASSO DI DEMOCRAZIA E’ DIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLE RISORSE UMANE DISPONIBILI”

parigi

19.8.05

credo in un solo dio...

giovani israeliani, irretiti da rabbini intransigenti, difendono i territori.
giovani cattolici accolgono festanti b16 e cantano e pregano.
giovani islamici studiano il corano mentre giovani imam incitano all'odio.
dio è morto.
ma il culto dei morti, evidentemente, è inestirpabile!

17.8.05

silenzio

...questo era l'uomo: il più fermamente nichilista e il più tranquillamente disperato, che avrebbe posto la letteratura al di sopra di tutto se non avesse pensato che esisteva qualcosa al di sopra della scrittura: il silenzio!

promesse

infiltrati ritardano il ritiro dai territori occupati. estremisti religiosi sognano il grande Israele, la terra promessa dal dio delle scritture… a me, a voce, lo stesso dio (?) ha promesso un trilocale al testaccio, non ci scommetterei, pure se vuoto!

14.8.05

perchè postare una canzone allenta la tensione

Ho calcolato col pallottoliere
tutte le ansie che in un giorno
riempiono il bicchiere fino all’orlo
ma poi la bocca le beve, chissà
Quale aiuto potrei ricevere a notte fonda
telefonando a un numero verde?
Parlarne con l’estraneo a cosa serve
se ascoltarmi non sa…

L’ampiezza di un ombrello non è proporzionale
alla grandezza di certe gocce, che piegherebbero
un tergicristallo prima di arrendersi alla sorte

Il sonnifero entra in funzione fra le sei e mezza e le nove,
mi addormento pensando alle code in autogrill
Gli occhiali non mi servono più per vedere
ma per piacere a tutti gli altri
Per questo che non erano lì sul comodino
ma dentro al cestino dei panni sporchi

L’ampiezza di un ombrello non è proporzionale
alla grandezza di queste gocce,
che sbandano nel vento parallele,
come due barche col mare forte

Cigolando su vecchie altalene
volo via a gambe distese
Il colore del cielo è turchese
e in teoria conforme alla CEE
Va di moda la carta carbone
negli hotel dove rubo il sapone

Cigolando su vecchie altalene
volo via a gambe distese
Il colore del cielo è turchese
e in teoria conforme alla CEE

Ho saldato le multe sospese
luce e gas bollette comprese
Il narcotico dallo al leone
casomai volasse il tendone

Cigolando su vecchie altalene
volo via a gambe distesea
nche un calcio nel culo va bene

purchè sia conforme alla CEE



Samuele Bersani, Conforme alla CEE

12.8.05

pax agostana

in disparte nella blogofera di chi ha cose da dire, e in quella di chi, pur senza argomenti, sparla a gran voce, raccolgo riflessioni sparse, spendo una retorica d'antan, volutamente urticante, difendo la mia fortezza bastiani, ai margini del deserto, unknown blogger, straniero nella comunità di provetti internauti, vomito parole a caso perchè intuisco, a debito di precedenti intuizioni, che, in fondo, è questa l'essenza del mezzo o di un'epoca.

10.8.05

marketing

far fuori un europeo è prendere due piccioni con una fava, sopprimere allo stesso tempo un oppressore ed un oppresso: restano un uomo morto ed un uomo libero.

Jean Paul Sartre