24.8.11

present continuous

nell'asfissia di un calore familiare degenerato,
nell'incertezza con cui curiamo i nostri rapporti umani fragilissimi,
nell'assenza di rispetto per il prossimo cui neghiamo i nostri occhi,
nei muri emotivi che nottetempo erigiamo,
nei silenzi impenetrabili che rumorosamente opponiamo,
nelle pose d'accatto che solo in presenza altrui assumiamo,
nella memoria condivisa che ad uso e consumo proprio oltraggiamo,
per l'irrefrenabile desiderio di scappare dalla terra rimossa verso una non meglio precisata terra promessa,
per l'incurabile presunzione di essere migliori dei padri ed al contempo inadatti a generare figli,
per la pomposità dei nostri annunci sparati in aria pur di non misurarli con le resistenze della terra,
nell'egomania perniciosa che muta ogni nostra discussione in risentimento personale,
per il gusto di ritagliarci un pezzo di verità da non condividere con nessuno,
per tutto questo ed altro ancora la nostra generazione sta perdendo

20.8.11

sottotony

prima persi il passato
per una continua mal interpretazione degli avvenimenti,
per lo sfinimento dei luoghi della memoria,
per l'accanimento altrui sui dettagli della storia.
poi non seppi più il mio nome.
eppure continuavano a chiedere
chi fossi
ed il perché delle mie azioni.
difficile credere che
non c'era calcolo nel mio oblio
quanto la messa in pratica
di una necessaria tecnica di sopravvivenza.