31.12.14

capodacqua

non so scrivere

28.11.14

la porta usb

non si parla mai di lavoro
solo di rapporti di lavoro

18.7.14

carpi

tra ozio e negozio
nego
ego
me stesso

3.7.14

difformi tempi


11.4.14

il cammino critico


9.4.14

i (new) public manager

potranno pure guadagnare dieci volte in meno
ma, al contempo, dovranno produrre dieci volte di più
dal che vien fuori che oggi come oggi
riescono nelle cose cento volte peggio

2.4.14

severino chirchegàrd

con un mezzo piede nella modernità
perché non mantengo memoria di chi ero
e uno e mezzo nell'insignificanza
perché raramente arrivo a precisare chi voglio essere

31.3.14

dannosi cortocircuiti

se non riesci a fare bene a te stesso
almeno fallo agli altri

il dio delle piccole cose

e il bene che ci ha disfatti
lo scorgi dallo specchietto retrovisore dell'autobus
guardando all'indietro
i tuoi genitori che sorridono in pace

25.3.14

l'ultimo giapponese della pubblica amministrazione

ci sentiamo accerchiati dai fratelli
e spariamo a vista pure agli uccelli

23.3.14

piazza vittorio

coi nostri sogni tanto incerti 
da puntare all'altezza di avidi insetti 
frastagliati come le coste del bangladesh
che scorgiamo sulla mappa di un fioraio sulla piazza
ridiamo con i ragazzi che giocano a cricket
decrittando giornali scritti come in sanscrito
ed una realtà in cui s'impone lo sciamanesimo

18.3.14

rottamazione

subito creare una realtà nuova,
la precedente è stata travolta...


25.2.14

piovaschi sparsi e brevi schiarite

parliamo tanto veloce, 
pensando di essere chiari
che ci vengono gli sfondoni...
potevamo morire di inadeguatezza e di paura,
ora non sappiamo più
neanche l'inadeguatezza

20.2.14

in mezzo ora

c'è un problema democratico
nel paese che scambia
le elezioni (e la rappresentanza in genere)
come un fine e non un mezzo
...
i grillini leggano la fine
o la certificazione della fine

17.2.14

noi siamo i giovani

tra le quarantotto riforme che segneranno il cammino 
del governo in pectore, 
una al mese, a passo di marcia,
in trionfo fino al duemiladiciotto,
(che toccherà ritoccare il riformato)
speriamo non ci sia un evergreen...
l'allargamento della banda

14.2.14

le mie montagne


nei panni di enrico


12.2.14

marrana degli scipioni

parte del nostro sconcerto esistenziale
deriva da una cosa che constatiamo fin da piccoli
gli alberi secolari, i pochi paesaggi incontaminati,
sono più recenti delle vestigia di antiche civiltà
che talvolta, improvvisamente, riappaiono dalla terra,
o sono l'eterno sfondo delle nostre vite,
come a dire che il nostro rapporto con la natura e gli spazi
è gravato dal peso di tante, troppe, epoche

quelli che da tufo a pratola serra ci andavano solo di domenica

il fatto è che sono lento, pachidermico a tratti. diagnosticarsi, senza timore di smentita, il difetto principale della propria personalità alla soglia dei 30+1 anni e quasi dieci anni di blog di autoanalisi, ha un sapore gradevole, una presa di coscienza serena e leggera. le cose le faccio, dopotutto. ma molto lentamente. questione di focalizzazione forse, come dicono in certi posti deprimenti. ovvero del bisogno pressante di dover sempre entrare con sicurezza nel contesto e solo poi, piano piano, far sgocciolare la diffidenza, per sciogliere in parte l'acqua molto fredda di cui siamo composti.

4.2.14

case rosse

i novantenni la indicano come la delegazione,
i sessantenni come la ripartizione,
i trentenni come il municipio,
chi ci lavora come "il terzo, il quarto, l'ex terzo, l'ex quarto ...",
i politici si riferiscono ad un generico territorio,
nessuno mai che dica "in comune"

3.2.14

grottolella

a volte arrivi a credere
che non torni per pacificarti con il passato
ma per ricaricarti di rabbia
e motivi per agire

31.1.14

le riforme costituzionali

la certezza di vivere nel paese più pazzo del mondo
precede la nostra pazzia o questa ne è intessuta?

27.1.14

hawthorne

the chilling implication of this film is not that the old values of hard work, family and community have fallen away, but that they were never really there to begin with. yet somehow the feeling that lingers after the last shot is the opposite of despair. if you listen to “nebraska” all the way through, you will come away with this thought: at the end of every hard-earned day, people find some reason to believe.

24.1.14

via di san teodoro

avere la solidità delle cose realizzabili

20.1.14

i numeri secondi

ho sentito nel tremore della tua voce
la nostra paura di stare al mondo
la solitudine di scoprirsi non più soli

15.1.14

la parola e le pose

parliamo per ignoranza

14.1.14

decision making