3.7.07

tra gru e nocciole

Il carattere degli Irpini era indomito e fiero,
strettamente legato all'ambiente chiuso e ristretto delle montagne
e influenzato dalle difficili ed aspre condizioni di vita proprie dei pastori,
solitari e taciturni per necessità,
per cui la gente irpina era per natura diffidente e scontrosa,
ostile agli stranieri.

dalla voce irpini di wikipedia.it

salendo in città(dina)
spuntano gru gialle e nocelleti
le facciate degli edifici neutre
tutt'al più
palazzo ercolino contro torre fanzago
firmo per il referendum elettorale
ottavo della lista
accarezzo l'idea di aprire una libreria in piazza
organizzarvi, il martedì, un cenacolo
invitarvi a intrattenere uno che vive di scrittura
la libreria guida pecca da 'sto punto di vista
il titolo che gli chiedo è disponibile al punto vendita di salerno
arriverebbe dopodomani
meglio le poste
meglio salerno?
donne pettorute locali imitano nei modi matrone napoletane
giovani calvi ne bramano la bellezza
nanà la chiamammo così per via di zola?
una scritta vermiglia in terra indica il passaggio pedonale
baby pensionati osservano i lavori al corso appoggiati alle grate
(perché non consentirgli di dare una mano?)
i lavori al corso che procedono lentamente ma in trasparenza
un musicista locale allieta gli amici scarpinando su e giù per il viale
è l'organizzatore della rassegna musica in irpinia
un uomo valente può correggere le storture causate da mille ignavi
solo facile moralismo
quando si crede che basti poco per risollevare le sorti della città?
forse è proprio consapevolezza del "poco che ci vuole" a rendere tutti inermi
solo la disperazione ci smuove?

Nessun commento: