21.2.07

fiumi di pixel

Dico, tanto per iniziare, che i rapporti tra gli uomini (qualunque sia il loro temperamento sessuale) sono complicati; se poi s’immischia l’amore, peggio. dico che scrivere avendo come base della musica rap, per me, non è cosa abituale. Ma un amico mi ha rifilato, a cinque euri, il suo nuovo disco e qualche panzana verosimile su amori diseguali, in età, modelli, potenza: da rimanerci secchi. Dico che in questi giorni di sostanziale nullafacenza, potrei essermi innamorato. E non vorrei che c’entrasse la nullafacenza. Dopodiché se seguissi l’istinto non progredirei. e a non progredire, nulla di male, se non venissi meno ad una faccia, ad una mimica, ad una morale. Dico che la blogosfera è il circo dell’autoreferenzialità. Un blogger, meglio se presente, categorizzabile di primo acchitto, essenzialmente monotematico. Venendo meno ai tre requisiti, il peggio che ne segue non è tanto la irrilevanza, quanto l’assoluta incomunicabilità col pubblico. Tipico esempio di selezione avversa nel senso che a leggerti sono, al massimo, insospettati dipendenti dell’azienda sanitaria locale avellino 2, degli studenti dell’università di caltanissetta, dei pensionati emigrati in svizzera, e mai quelli che vorresti tu (e cioè, fondamentalmente, quelle come Eleonora, 18 anni, di Savona). Se i post sono disorientanti, i commenti, giustamente, quando arrivano, sono difficilmente conseguenti ai post. D’altronde manca qualsivoglia continuità di discorso, di rapporto, di logica. Se poi è assente del tutto un approccio promozionale, immobile la macchina dei commenti, svilita la funzione dei links, inattivata quella dei feed, si rischia di perdere doppiamente il contatto col reale… Dunque, acclarata la profonda e istupidente crisi d’ispirazione, lettori silenti (o lurker) si manifestino, lettori soliti favoriscano un’idea, lettori-qui-per-caso, per voi c’è personalitàconfusa!

Scegliete tra le cinque alternative:

1. inadeepsleep si trasforma in blog politico, iscrivendosi ad un network di destra-finto-liberale come questo o di sinistra meta radicale come questo (per capirci, lì dove prima mi prendono) e comincia a sfornare una serie di post strumentali alla polemica del giorno, massima aspirazione paologuzzanteggiare;

2. inadeepsleep si trasforma in un blog intimistico estremo, del tipo l’amoremioèilpiùbellissimodellaterra, con annessi: foto della coppia, copia&incolla di canzoni di jon bon jovi, jo donatello (anche in duetto: jon bon jovi&jo donatello), sfoghi inattuali al minimo scazzo della compagna, cui seguirebbe ovvia minaccia di suicidio;

3. inadeepsleep si trasforma in un blog a sfondo sociale, promovendo le centinaia e centinaia di manifestazioni benefiche a cui partecipa l’autore, in giro per l’italia, a favore del mondo, con accorati appelli alla generosità degli italiani e terribili requisitorie contro le cattiverie dei potenti che amano la guerra, il denaro e la figa;

4. inadeepsleep si trasforma in un blog supereroe, che se ispirato dal munifico dio della scrittura unisce le volontà degli Uomini Nuovi, altrimenti irreperibili, la cui massima ispirazione è liberare la propria città dai malanni che l’affliggono, il meridione dall’arretratezza morale che l’attanaglia, l’italia dal deserto culturale che la rallenta, il mondo dalla povertà materiale che l’affama.…;

5. inadeepsleep non si trasforma e per l’ennesima volta manda tutti a fanculo, che, per carità, come alternativa è la mia preferita, ma il fatto che la scegliate voi, ammetterete, è alquanto ironico!

6. fanculo tu e inadeepsleep, che, per carità, da parte vostra, sarebbe l’opzione più onorevole, ma purtroppo non praticabile: le alternative (vedi sopra) sono soltanto cinque; questa c'è ma solo per togliervela di mezzo, capito? e fanculo, di nuovo!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Si sceglie di comunicare,di non farlo,si sceglie cosa comunicare e si sceglie quando farlo.Le risposte che spesso troviamo nei blog a volte non sembrano avere un nesso logico con il post ma in realtà non si tratta di incomunicabilità ma piuttosto di un tipo di comunicazione che va oltre la logica e la coerenza.Conosci il discorso fatto da Neruda al ritiro del premio nobel?Quello che voglio dire è in quelle parole.Buona serata.

maynardo ha detto...

o mio dio, un'amica di eleonora, 18 anni, di savona. o proprio lei, sotto falso nome. no, non conosco le parole di neruda. ora, vado le cerco. ma se me le fai avere, meglio. a presto

Anonimo ha detto...

Appena torno a casa ti farò avere una parte di quel discorso...non sono Eleonora,non sono di Savona.