in coscienza
quante ore offro al dissenso da me stesso, solitario, senza riscatto, ad aspettare chissà cosa, una illuminazione?, da chissà dove, una finestra? con i dubbi che s'affastellano ai bordi della scrivania. scrivere per schiodarmi. poi agire sullo slancio. tipo rivitalizzare rapporti anchilosati da infiniti silenzi. o ammiccamenti. luridi compromessi con il nulla che mi fa da angelo custode. sarà vero? in effetti sarebbe più facile trovare ragioni se fossi dannato, o uno di quei personaggi lì, se tutt'intorno miseria&disperazione o fantasmi. in realtà, tutto sommato, la vita fila liscio e bene si sta, pure in questa città. dormire, ultimamente, è la cosa che mi riesce meglio. il titolo del blog c'azzecca ancora. ammiro gli insonni. dimostrano di saper resistere all'assopimento della coscienza. che poi a me, in coscienza, escon fuori post così...
7 commenti:
Ma non fa freddo anche lì?
beh, certo. ma mettendosi un paio di maglioni in più, non ci si fa caso
guerra!
Uhm...la proposta mi tenta, ma, inspiegabilmente, non abbastanza! ;-)
io sono insonne e non mi ammiro affatto.
=(
lidia, posso immaginare, ma mica posso continuare a dormire undici ore al giorno???... manco un treenne!!!
;p
Certo, non vedi la pelle nera? ;-)
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