24.1.06

in coscienza

quante ore offro al dissenso da me stesso, solitario, senza riscatto, ad aspettare chissà cosa, una illuminazione?, da chissà dove, una finestra? con i dubbi che s'affastellano ai bordi della scrivania. scrivere per schiodarmi. poi agire sullo slancio. tipo rivitalizzare rapporti anchilosati da infiniti silenzi. o ammiccamenti. luridi compromessi con il nulla che mi fa da angelo custode. sarà vero? in effetti sarebbe più facile trovare ragioni se fossi dannato, o uno di quei personaggi lì, se tutt'intorno miseria&disperazione o fantasmi. in realtà, tutto sommato, la vita fila liscio e bene si sta, pure in questa città. dormire, ultimamente, è la cosa che mi riesce meglio. il titolo del blog c'azzecca ancora. ammiro gli insonni. dimostrano di saper resistere all'assopimento della coscienza. che poi a me, in coscienza, escon fuori post così...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non fa freddo anche lì?

maynardo ha detto...

beh, certo. ma mettendosi un paio di maglioni in più, non ci si fa caso

Anonimo ha detto...

guerra!

Anonimo ha detto...

Uhm...la proposta mi tenta, ma, inspiegabilmente, non abbastanza! ;-)

Anonimo ha detto...

io sono insonne e non mi ammiro affatto.
=(

maynardo ha detto...

lidia, posso immaginare, ma mica posso continuare a dormire undici ore al giorno???... manco un treenne!!!

;p

Anonimo ha detto...

Certo, non vedi la pelle nera? ;-)