senza né capo né coda
a dieta per un chilo di noia in meno e un etto di entusiasmo in più e amore quanto ne vuoi, non dovrebbe essere difficile superare le secche di oggi: i buoni sentimenti o propositi di domani. vomito ué e ià con voluttà. sonorità campane. ricevo in cambio sguardi ostili e meno spesso un ahò. sei napoletano? sì (ma non lo sono, vallo a spiegare). emigrante? no, io un lavoro ce l’avevo. sono venuto fuori per viaggia’, per conosce’. troisi accompagna le nostre rivendicazioni linguistiche. per il resto si fa da soli. mentre inseguo pensiero in sentiero accidentato, buio, senza fiato. abbaglianti lontani a frotte si schiantano sulla mia retina. ci sono persone nelle auto. con i sorrisi. con gli affanni. gli oppongo un cuore asciutto pure dell’ultima lacrima. e la linea dell’alta velocità ferma. attende il taglio del nastro, berluprodi sorridente alla selva di telecamere e flash, uno stivale più vicino all’europa. sì, ma sempre uno stivale, bucato. un tempo si scriveva ideologico e io non avrei nemmeno imparato a farlo. oggi si scrive contaminato e io fingo di farlo. a chi dire grazie? intanto il pulman va. ascolto kid a. how to disappear completely? chiudendo gli occhi e stringendo i pugni. rapida carrellata di tutti i volti che hai creduto di conoscere. che siano benedetti. e via dove non sei più.
5 commenti:
Blog agréable.
Je devrai revenir plus tard.
Temo non lo sarà fino a che non compirò il fatal gesto (pagare più di 400 euro!)....argh!
Un saluto fugace.
J.
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