26.11.05

c'è che c'è

c’è che avrei voglia di gridare VAFFANCULO ma che sia rigenerante, un esorcismo, che dopo tutto si trasformi in oro

c’è che dal post sul terremoto mi sarei aspettato reazioni unanimi ma non ne sono venute nemmeno di discordi e la cosa che mi irrita è che abbia delle aspettative

c’è che sono solitario questo weekend e ne approfitto per studiare, magari come un tempo, con la paura di aver disimparato, ma non ci si può lamentare dello studio, non è mai un obbligo

c’è che dove studio io, l’ambizione sfonda i cervelli e sforna mostruosità: io ho fatto, io ho detto, io ho letto, io ho viaggiato, io, io, io, io………un noi nemmeno a pagarlo

c’è che non riesco a parlarti più, non so nemmeno io perché, forse per abituarmi alla tua prossima assenza, forse per rendere più lieve la tua presenza, per convincermi che ti sopravvivo, nonostante tutto

c’è che però ti voglio bene e sono quasi felice di aver sragionato per te se solo non fossi sicuro che avrei potuto sragionare molto meglio

c’è che anch’io ora ho il messanger, avrei resistito ad oltranza, non è questione di essere refrattari alle innovazioni, è che non ho tanta voglia di comunicare, punto: qui piove, da te?

c’è che se avessi avuto una buona memoria, sarei già impazzito, così era scritto sul giornale, per fortuna già non ricordo

c’è che finché rimani passivo puoi conservare la consapevolezza dell’estensione della verità, ma non appena diventi attivo ti ritrovi in qualche modo, se non proprio a violare una convenzione, almeno a sconvolgere la prospettiva delle cose.

c’è che quest’ultima non è mia e si vede

c’è che fra un po’ questo blog compie un anno, dovrò inventarmi qualcosa, festeggiare con i miei quattro lettori, stabilire il post da ripubblicare, il conto da pagare, il sonno da recuperare...la data in cui chiudere

8 commenti:

Anonimo ha detto...

eh no cazzo,non puoi chiudere mò mò che hai conquistato il QUINTO e dico quinto lettore :P

@LLERTA ha detto...

amico dal sonno profondo, ti dico la mia per quanto riguarda il blog, sul resto non mi pronuncio, è roba tua. Poi la puoi anche usare come carta, virtuale s'intende, da culo. Fai male a farti aspettative su certi post. Sui post in cui ti aspetteresti un riscontro, una polemica, un dibattito, un'approvazione. Comunque, un riscontro sotto forma di commento/i. Fai male pensare che te lo devono solo perchè magari hai scritto col cuore in mano scrivendo cose che ti costano, o mettendo la testa a bagnomaria, sprecando del tempo per documentarti e ritoccare il post, quando avresti potuto fare qualunque altra cosa (un mio amico sostiene che l'unico uso intelligente della rete è scaricare porno amatoriali, vedi te). Fai male perchè talvolta è capitato anche a me e ti c'incazzi lì per lì ma non cambia nulla.
Mi sono trovato una riga di commenti (vabbè, contestualizzando nel mio denutrito blog) in post del tipo "oggi piove, governo ladro", mentre in altri in cui ho cercato di mettere qualcosa di mio o di sbilanciarmi su questioni di dominio pubblico lo zero assoluto. Mi chiedevo: ma come, un post del genere da un'altra parte avrebbe scatenato un vespaio, oppure mi avrebbero dato una pacca, una medaglia e invece nisba. E' così. Come in tutte le cose. E forse siamo (io ho fatto, io ho detto, io ho letto, io ho viaggiato, io, io, io, io………un noi nemmeno a pagarlo. Cit.) poco obiettivi e dovremmo (dovremo, io lo faccio già da un pezzo) prendere il blog per quello che è. Un hobby, un riempitivo. Non è detto che l'onesta paghi, ma se la mantieni non perderai quei quattro lettori. E arriverai al compleanno senza pensare alla data in cui chiudere la baracca.
in bocca al lupo per il resto.

maynardo ha detto...

c'è che tutto quello che dici, amico a, è più che condivisibile. la penso come te e non c'è bisogno che ripeta. poi però, sul mio blog, è evidente la distanza, non tra post di impegno e post di disimpegno, magari sono una solfa tutti quanti, ma tra post lunghi e post brevi. ecco, non so perché, ma è come se dai post lunghi m'aspettassi sempre una reazione. eil fatto che abbia aspettative m'irrita tantissimo. proprio per il discorso, della carta da culo virtuale, che fai tu. che in fonto è un hobby a tempo perso. come l'hobby dei video porno amatoriali, voglio dire

e che il lupo crepi...per tutto il resto!

@LLERTA ha detto...

il discorso della carta da culo virtuale era riferito alla mia (opinione) sui blog, non ad un blog o ai blog in generale. Spero sia stato comprensibile.
Detto questo, credo che i post lunghi non riscuotono in genere successo: da quel che ho visto in giro la formula vincente è poche righe, semplici, accattivanti e con la possibilità di farsi commentare, anche per dire una qualsiasi vaccata. E Splinder, certo.
Da qui la conclusione che un post - che peraltro io ho trovato bello e sentito e sincero - come quello sulla tua infanzia post-sisma non sia la strategia giusta, se quello che persegui è avere commenti e accessi in quantità. Sulla qualità è tutto un altro discorso: come si fa a determinare la qualità degli accessi se non c'è altra traccia che un incremento dei contatori? Comunque. :-) Buona domenica.
a.

Anonimo ha detto...

vieni a casa mia e ubriachiamoci.

maynardo ha detto...

non temere amico a, non perseguo né commenti, né accessi in quantità. e nemmeno voglio vagliare alcuna strategia bloggaiola. seppure devo ammettere che a volte l'occhio cade sui numeri. ma poi cosa importa? un invito come quello di abgely vale mille commenti.
aspettami
porto io da bere!

Anonimo ha detto...

C'è che c'è una persona che ha postato nel mio blog ed ora io curioso un pò nel suo ^^ sempre che non gli dispiaccia...

Zoe

Anonimo ha detto...

Amico Maynardo, dimmi che almeno tu hai colto il trmendo gioco di parole! ;-p