27.2.05

le sacre sinfonie del tempo

Le sento più vicine
le sacre sinfonie del tempo
con una idea:
che siamo esseri immortali
caduti nelle tenebre,
destinati a errare;
nei secoli dei secoli,
fino a completa guarigione.
Guardando l'orizzonte,
un'aria di infinito mi commuove;
anche se a volte,
le insidie di energie lunari,
specialmente al buio
mi fanno vivere nell'apparente inutilità
nella totale confusione. ...
Che siamo angeli caduti in terra dall'eterno
senza più memoria:
per secoli, per secoli,
fino a completa guarigione.

1 commento:

Roberto Iza Valdés ha detto...
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