26.2.05

corriera della sera

non è il complesso lavorìo del motore, a noi profani della meccanica inspiegabile, che fa muovere questo prodigioso bestione della tecnica, metri&metri per svariate tonnellate di carico. è lo spiegarsi irremovibile di settantacinque volontà che desiderano accorciare il fastidio dell'ennesimo ritorno. ore sospese tra lampeggianti avversi, drappeggi di nuvole e paesi addormentati che scorrono. poi magari fanno tutto meno che dormire ma non è l'indaffarato susseguirsi delle loro attività a farli svegli quando la mia immaginazione li vuole dormienti. durante il viaggio una sola luce resta infaticabilmente accesa. è quella della destinazione finale: è casa mia. ancora qualche chilometro più in là.

Nessun commento: