11.1.10

napoli per noi

con quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi prima di andare a napoli
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non c'inghiotte e non torniamo più.

eppur parenti siamo un po'
di quella gente che c'è lì
che in fondo in fondo è come noi, selvatica,
ma che paura ci fa quel mare scuro
che si muove anche di notte e non sta fermo mai.

napoli per noi
che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
e il resto è pioggia che ci bagna.
napoli, dicevo, è un'idea come un'altra.
ah, la la la la la la

ma quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi mentre guardiamo napoli
ed ogni volta l'annusiamo
e circospetti ci muoviamo
un po' randagi ci sentiamo noi.

macaia, scimmia di luce e di follia,
foschia, pesci, africa, sonno, nausea, fantasia...
e intanto, nell'ombra dei loro armadi
tengono lini e vecchie lavande
lasciaci tornare ai nostri temporali
napoli ha i giorni tutti uguali

in un'immobile campagna
con la pioggia che ci bagna
e i gamberoni rossi sono un sogno
e il sole è un lampo giallo al parabrise...

con quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che abbiamo noi che abbiamo visto napoli
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non c'inghiotte e non torniamo più

1 commento:

Anonimo ha detto...

uhuh genio
_gemini