13.10.06

buonismo (a corrente alterna)

mi alzo al mattino
con una nuova illusione,
prendo il 109
per la rivoluzione,
e sono soddisfatto
un poco saggio, un poco matto
penso che fra vent'anni
finiranno i miei affanni

e io ci sto, rino gaetano


ultimamente, sfodero sorrisi disarmanti, gentili non saprei, in genere, non trovo piacevole inquadrarmi. a piazza santa emerenziana, il picchetto d’azione giovani m’irrita enormemente. accolgo il volantino senza sbuffi. leggo i loro diciotto no consecutivi e dico sì all’accartocciamento successivo, neo-con-vinto. sono attratto dall'odore delle librerie; sono distrutto dalla chimica delle distillerie; sono stordito dalla soffocante concitazione delle ferro-tramvie. se tutti dessimo seguito al nostro proposito di non tornare giù, qui, non sarebbero disponibili piste per ognuno. allora, anche i vaffanculo reciproci si svaluterebbero. la testata subita dalla corea, al mondiale del ’66, fu ben dolorosa dell’attuale, e di quella di zizou, benché sia incline a non dar peso alla cosa. non scrivo liriche in aula studio ché l’atmosfera mi comprime, ma c’è chi vi riesce e magari sfonda, anche me, però, ché non s’è mai visto esaudito il sogno di uno già arrivato. largo agli affamati. ai sostenuti. agli scienziati. invece, il mio professore non conosce una acca del mio argomento di tesi. lo afferma con orgoglio spaventevole. ho carta bianca. retorica stanca. teoria che sfianca. sono alla disperata ricerca di un maestro che sia convinto di non esserlo. sono alla costante ricerca di un altro io che mi sfugge. ma che credo sia qui intorno!

richiesta d'aiuto: avrei un file gif (o jpeg?) da trasformare in html (sarebbe il nuovo template), chi può aiutarmi??? controra sei esonerata, grazie comunque!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

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