18.9.05

pomeriggio bianco

tigri di zanzare, vigliacche come nessuno, succhiano quel che resta di vitale. curvo sulla mia distonia distolgo lo sguardo dalla loro ingordigia. e le parole che non so dire deridono l'uomo che sono, taglieggiano l'uomo che non so essere. che spaventato va a nascondersi in un cantuccio in attesa di pomeriggi migliori. ciò per dire, che domenica del cazzo!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non dirlo a me...neanche i Feltrinelli compro alla Feltrinelli....e poi l'ambiente delle Librerie Feltrinelli non mi piace punto ;-)