6.5.05

non ho capito

dopo bush, si riconferma anche blair (proprio i due che ne avevano raccontate di tutti i colori al mondo per dichiarare guerra all’Iraq). ma siamo sicuri che la politica estera sia decisiva per vincere le elezioni? naturalmente subito mi smentisce d’alema (mica cazzi), il quale, in un dibattito organizzato dalla sua fondazione, dice che difendere e diffondere la democrazia è la missione della sinistra (vedi anche intervista di oggi a repubblica). si può discutere sul ragionamento fatto da d’alema, ma siamo sicuri che questo sia un tema decisivo del programma per le elezioni del 2006 ? è proprio necessario che via sia sempre convergenza tra i (cosiddetti) riformisti e la (cosiddetta) sinistra pacifista? la diversità di vedute sulla politica estera preclude la formazione ed il funzionamento di un governo? avere un sistema bipolare (ma non ancora bipartitico) significa che tutte le forze di uno schieramento debbano essere d’accordo su tutto? no, no, non ho capito, spiegatemi, per favore, spiegatemi!

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