9.6.10

sempre la stessa solfa

il responsabile del procedimento, con gli occhi smarriti, cerca appigli per dividere con il prossimo parte della sua pur esigua responsabilità. d’altra parte, da questo palazzo vetrato del centro, non si scorge l’utenza né aleggia lo spirito di servizio. la manovra finanziaria, un anno si prepara a luglio, l’anno dopo a dicembre, ed è un accanimento a decifrare le oscure ragioni dei tagli ad un bilancio preventivo e pochi che si chiedono come siano stati spesi i soldi dell’anno prima. ci può essere o meno qualità nell’amministrazione ma di sicuro è quasi sempre uno sperpero l’autoamministrazione. e si finisce per rilanciare ipotesi strampalate di una rinascita civile che poggi sulla qualità dell’amministrazione, condivisa da un nugolo di quattro gatti, derisi dai più che trovano improbabile proporre innovazione a panicuocolo. ignorando che panicuocolo sta all'italia come villaricca al belpaese.

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