tutti i miei break
ieri sera, disponevo di pallina (a riccio) che ad ogni balzo, magicamente, esplodeva in mille luminescenze, “dono azzeccato” della madre, reduce dal soggiorno transalpino. scagliata in cielo d’impeto per valutare l’altezza raggiunta dalla mia forza, misurabile in piani di palazzo, è precipitata in terra, spenta: distrutto il meccanismo d’accensione. l’ho affidata alle cure della compagna neo-archimede, già pronta a congegni riparatori, mentre io, meditabondo, commiseravo il mio lancio da “un piano e mezzo”.
e correvo di memoria alle partitelle infinite di calcetto di noi dodicenni, quando c., stremato dai colpi di sfortuna e dalla scarsa partecipazione della squadra, s’avvinghiava sul super santos di turno, il terzo del pomeriggio?, e lo sparava in aria, col suo destro potente, unico suo piede disponibile, in verità, e noi naso in su ad ammirare quel portento: un lancio da “quinto piano”, talvolta uno stupefacente “sesto piano”, proprio in faccia allo zio, che ammirava dal suo balcone le nostre prodezze.
e correvo di memoria alle partitelle infinite di calcetto di noi dodicenni, quando c., stremato dai colpi di sfortuna e dalla scarsa partecipazione della squadra, s’avvinghiava sul super santos di turno, il terzo del pomeriggio?, e lo sparava in aria, col suo destro potente, unico suo piede disponibile, in verità, e noi naso in su ad ammirare quel portento: un lancio da “quinto piano”, talvolta uno stupefacente “sesto piano”, proprio in faccia allo zio, che ammirava dal suo balcone le nostre prodezze.
le cose non vanno meglio al tennis. ieri, sconfitto 4-6 6-1 3-6. colpi da registrare: diritto, volée di diritto, volée di rovescio, servizio, rovescio liftato… non posso cedere, a cuor leggero, tutti questi break!
5 commenti:
mi hai ricordato quando giocavo a calcio con i miei amici... e il pallone finiva inevitabilmente giù per il burrone! =(
azzikklaudia.splinder.com
... e noi a firmare petizioni su petizioni per spostare il burrone ma nessuno mai ci rispondeva...
qualche anno fa al mare io e un mio amico abbiamo pensato di lanciare una palla magica per vedere che altezza raggiungeva. quando è atterrata è caduta nel posto più improbabile: tra l'occhio e la lente dell'occhiale dell'unico vecchio che era sulla passeggiata quella sera. siamo fatti così.
swami
Per la Serie .. W lo sport! =DD
a swami) fatti così: menomale!
a flikky) un po' come il "gioco della palla" di "non ci resta che piangere", no?
Posta un commento