13.11.15

il cairaniello d'oro

i migliori che erano fuori-riusciti nella vita
li premiavano d'estate in una crassa festa
quando i vicoli del paese undici mesi mezzo vuoto
si riempivano di schiamazzi e accenti i più diversi
il premio più ambito era la minzione d'onore
dedicato ai sognatori arditi che erano riusciti ad esaudire le loro aspirazioni
e a lasciarsi andare lontano, più lontano
con una processione scomposta li portavano sulla rupe più alta
quella che dominava la valle sottostante
quella che covava li siensi caposseliani
dal limite del burrone si protendeva un trampolino di legno
l'eroe paesano veniva accompagnato dalla gente in festa fin lì
poi un silenzio cadeva sulla folla, solo vento e latrati di cani dalla valle
tutti ad aspettare l'uomo decorato cominciare
a minzionare lontano, più lontano che poteva


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