17.9.08

al dopolavoro, laboratorio di scrittura

la mia esposizione a wikipedia.org, e al grosso dei network sociali cui sono iscritto, s’è ampiamente ridotta nell’ultima settimana. il motivo è che sto lavorando seriamente. in un file excel inserisco alcuni dati sul sistema sanitario nazionale. stamattina, su uno dei fogli del file, quello di sintesi, le colonne disponibili si sono esaurite per eccesso d’informazione. non credevo potesse accadere. d’altra parte le mie nozioni “da office” sono limitate. eppure basterebbero solo quelle per guadagnarmi il plauso dei superiori. ogn’altra conoscenza specifica, di settore, pare superflua, sotto i raggi del neon che aspirano la materia grigia. l’obiettivo è preparare un documento che, dopo aver superato una serrata serie di approvazioni intermedie, ottenga un assenso dal sottosegretario di turno. da quel minimo, impercettibile movimento della testa, e da come sarà interpretato dai presenti alla riunione decisiva, verrà sulla società per cui lavoro una pioggia di denaro o di merda. poi per la salute della gente, prendetevela con i medici. a quella riunione non ci potrò essere. se sono garbati, dopo un pezzo mi tradurranno quanto si è detto a mozzichi comprensibili per un junior imberbe. intanto per chiudere il compito, resto sotto il neon un’altra settimana. il vecchio capo mi dice che la cosa sarà utile per la mia carriera. non vorrei che, passata una settimana, cominceranno a decantarmi l’utilità di un’esperienza all’estero dopodiché mi mandano in libia su un progetto da scafista le cui criticità sono le condizioni atmosferiche e le ronde della guardia costiera. penso a cose di così scarso peso mentre faccio ingresso nella stazione della metro. la filodiffusione trasmette una canzone di luca carboni, questa. mio cugino gli somiglia: amava silvia e tifa ancora per il liverpool. nel vagone una sedicenne rumena canta una canzone di mina, questa. imita la sua voce perfettamente. un filippino in felpa la osserva imbambolato, attorcigliato al sostegno rosso. intanto io scrivo sul nokia, intanto io chiudo. 'notte!

4 commenti:

_gemini ha detto...

se finiscono le righe di excel passa alla seconda pagina no?

Anonimo ha detto...

condivido l'acuta osservazione di _gemini. sveglia, ragazzo.

g.

maynardo ha detto...

sicuramente mi sarò espresso male, ma giusto per rassicurarvi, facevo riferimento al foglio di sintesi... di fogli ulteriori già ce ne sono trentasette.

siete impareggiabili, amici

Anonimo ha detto...

rido;
i tuoi commentatori pensano sia irrimediabilmente
tonto.