12:17
cosa è cambiato?
lampioni verdi
luci arancioni abbagliano le crepe dei muri
spegnendo stelle di città
cosa è cambiato?
sulla mia fronte
una vena fa angolo
e pulsa al ritmo dei miei vaniloqui
strade periferiche
per gente che non si sa annusare
strade marginali
per chi vive nel domani
cosa è restato?
il numero degli autobus
che scorrono in spazi temporali impensabili
per la gente che li attende
cosa è restato?
l’angolo del tuo balcone
coperto da un cartellone
che mi nasconde, che mi confonde
strade deserte
pompe di benzina e sfasciacarrozze
strade chiuse
e chi spera di oltrepassarle
contiamo i cassonetti della differenziata
costruiamo rovine con gli scheletri delle automobili
giochiamo a nascondino aprendo i cancelli
riempiamo di pagine autobiografiche le palizzate
ascoltiamo i lamenti dei vecchi
sorridiamo all’amore
persino quando fugge
…
correndo, corrodendo
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