case senza gente, gente senza case
al principio d’ogni mese, c’è tutto un flusso di spostamenti metropolitani legato al regolamento in denaro degli affitti in nero. padroncini micragnosi inforcano motocicli rombanti e si lanciano saettando lungo strade reseviscidedallapioggia. al loro passaggio spruzzi di pozzanghera si levano su pedoni stanchi, erbetta in cunetta, marciapiedi scorticati. glabri neo assunti o studenti fuoricorso parecchio barbuti attendono il 211, bestemmiando teatrali, non arriveranno mai in tempo a casa dai loro padroncini a pagare. così che oltre la pigione salata, si beccheranno l’ennesima, sonora cazziata.
Nessun commento:
Posta un commento